Regista: Matteo Garrone
Anno di uscita: 2015
È questo che si dice quando non si vuole offendere qualcuno che ci ha consigliato caldamente un libro o un film che a noi non è piaciuto, giusto?
Ecco, questo film allora è bello ma non è il mio genere.
Scherzi a parte, "il racconto dei racconti" non è un brutto film, anzi, tutto il contrario. È stato un bellissimo film che però a mio gusto era un po' troppo cruento, gore se si vuole utilizzare un termine più internazionale. Se si vuole trovare un paragone, mi ha ricordato in alcuni punti, per ambientazione e personaggi, un film di Guillermo del Toro con un sacco di sangue, un labirinto del fauno con lo splatter (e già quello non era un film all'acqua di rose). È un susseguirsi e un intrecciarsi di storie sanguinose, la mia preferita è stata senza dubbio quella della principessa Viola, mentre quella delle due gemelle, una delle quali finisce per scorticarsi per essere bella e giovane quanto l'altra è stata quella che ho preferito meno (onestamente ho fatto molta fatica a guardarla, ma ripeto, sono io che ho lo stomaco debole). Ho qualche dubbio riguardante il finale, che speravo mi spiegasse un po' meglio com'erano intrecciate tutte le storie, ma in realtà non ci viene detto molto: si vedono tutti i personaggi riuniti insieme nella sala del trono dove Viola viene incoronata e tutto si chiude lì, quindi mi rimetto a chi ha capito il senso della storia o chi ha letto il libro di Basile da cui il film è tratto (è una mia grande mancanza, lo so, recupererò prima o poi) per farmi spiegare che è successo nello specifico, sempre che sia successo qualcosa, che ci siano delle interpretazioni da fare. È stata interessante l'ambientazione fantastica, ancora più considerando che il libro è stato scritto nel 1634), ma seriamente credo che ci saranno delle scene che tormenteranno i miei incubi per un bel po'.
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