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Titolo: Awen. Esprimi il tuo desiderio
Autrice: Arianna Rosa
Genere: fantasy, distonia, YA.
Prezzo: €14,00
Io ho un difetto. Magari ne avessi solo uno, purtroppo sono piena di difetti che puntualmente mi scappano dalla testa nel momento in cui qualcuno mi chiede di elencarli. Però qui vorrei parlare di un mio difetto nello specifico: io non mi fido mai della gente che mi dice che un libro è o molto bello o molto brutto. Questo libro mi era stato vivamente consigliato con la promessa che si trattava di uno dei migliori fantasy sul mercato. Io ho voluto dargli fiducia, partendo comunque con qualche riserva perché volevo formarmi un’opinione mia, senza farmi influenzare da quella di altri. E l’opinione che mi sono fatta è quella di…
*rullo di tamburi*
uno dei migliori fantasy italiani che mi sia capitato di leggere. È stata davvero una bellissima sorpresa, un crescendo di emozioni che culminano sul finale con una rivelazione scioccante sia per i personaggi, ma anche per i lettori (non dico niente a riguardo per evitare degli spoiler, ma chi ha letto il libro sa quanto è importante il finale e chi non ha ancora letto il libro non può accampare scuse per non andarselo a recuperare immediatamente, io vi vedo sempre, sappiatelo). Ho letto in una volata unica le ultime settanta pagine, e mi sono rifiutata di mettere giù il libro e andare a dormire finché non l’ho finito. Ancora faccio fatica a decidere quale sia il personaggio che mi è piaciuto di più, erano tutti sfaccettati abbastanza bene (anche se mi rivedo molto in Antea, quindi forse sono di parte se dico che lei ha un posto di rilievo sugli altri), hanno delle paranoie e si pongono delle domande, non sono delle macchine (vero, Kaz?). Non mi ha infastidita la prima persona perché la protagonista è molto ben caratterizzata, quindi è stato molto interessante “condividere” i suoi pensieri e immedesimarsi in lei. Soprattutto nella prima parte ho incontrato alcune frasi che a mio parere erano un po’ contorte e potevano essere snellite, ma a parte alcuni refusi lo stile è molto accattivante, il ritmo è serrato. In sintesi, non vedo l’ora di leggere il seguito, perché ci sono molte potenzialità per un buono sviluppo.
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