Se dovessi scegliere la mia storia preferita tra "La leggenda di Aang" e "La leggenda di Korra" probabilmente sceglierei la prima: ci sono affezionata, la guardavo quando ero bambina, contiene quello che a mio parere è uno dei personaggi meglio scritti di sempre, ovvero Zuko (che è stata una delle mie prime cotte accanto a Zac Efron e Dante Vale di Huntik). E poi l'arco di redenzione di Zuko è semplicemente perfetto, la sua storia, il suo percorso, l'approfondimento psicologico che ha nella terza stagione. Le tematiche trattate, il modo in cui venivano trattate e le interazioni tra i personaggi, non c'è una singola cosa che non mi piaccia di quel cartone. O meglio una cosa c'è: l'opera perfetta non esiste, chiunque commette degli errori, e l'errore commesso dagli sceneggiatori è stato non approfondire e assecondare la relazione nascente tra Zuko e Katara. Lei poteva avere lo spazio per "perdonare" Zuko per i crimini commessi da suo padre nei confronti della tribù dell'acqua del polo sud (l'ho messo tra virgolette perché si sa che Zuko non c'entra niente coi crimini di suo padre e di suo nonno) mentre lui era uno zuccone che sarebbe potuto guarire grazie all'indole premurosa e materna di lei. Ci sarebbe stato spazio per la enemies-to-lovers migliore di sempre.
D'altra parte, in "La leggenda di Korra", ci sono diversi spunti interessanti. Le tematiche trattate e il modo in cui vengono trattate sono approfondite ulteriormente. In particolare mi concedo la frivolezza di parlare di come viene affrontata la tematica dell'amore, il fatto che venga rappresentata Pema incinta e che affronta un travaglio, o anche banalmente il fatto che non vengano messe in scena scenate di gelosia stucchevoli da parte di Asami nei confronti di Korra nel momento in cui si “contendon” Mako eccetera. Ho poi adorato la storia del primo avatar, mi sono divorata il blocco di episodi in cui Korra perde la memoria e deve recuperarla e soprattutto ho apprezzato com'è stato trattato l'aspetto della ripresa fisica e mentale di Korra dopo lo scontro con Zaheer.
Ho trovato però alcuni espedienti di trama un po' frettolosi, come la perdita di Korra di tre domini su quattro per poi riprenderli, tutti nell'arco di un episodio, oppure l'inserimento di un cattivo diverso in ogni stagione. Se "la leggenda di Aang" funzionava bene perché ogni cosa doveva avvenire a suo tempo, l'obiettivo ultimo era sconfiggere Ozai, ma prima Aang doveva imparare che cosa volesse dire essere un "ponte tra i due mondi", entrare nello stato dell'Avatar e dominare gli elementi, qui invece succede tutto troppo di fretta. E poi mi hanno fatto una cosa che non dovevano assolutamente azzardarsi a fare: un episodio filler. Per onor di cronaca è uno solo su cinquantadue totali, però è uno scivolone che dagli sceneggiatori di questa serie non mi sarei mai aspettata, e per giunta arriva verso la fine della storia! Quindi perché cercare di allungare il brodo a quel punto? Per fomentare lo scontro con Kuvira? Mi pare abbastanza insolito dal momento che avviene di lì a pochi episodi e si conclude, come praticamente tutti gli altri scontri di questa secondo "ciclo" dedicato a Korra, troppo in fretta. Inoltre ho trovato l'uso della CGI parecchio pesante e fuori luogo soprattutto nel finale, con lo scontro tra i mecha armati (spero di averlo scritto giusto).
Questo resta comunque un ottimo cartone per bambini e che può insegnare qualcosa anche ai più grandi, nonostante qualche scivolone più o meno importante.
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