giovedì 2 novembre 2023

Fuori programma: "Tenebre e ossa", stagione 1

RECENSIONE – Tenebre e Ossa stagione 1 – serie TV di Eric Heisserer –  Quattro chiacchiere in compagnia

Questa recensione ho iniziato a scriverla dopo essere arrivata a metà del terzo episodio. Perché le cose che non funzionano sono talmente tante che non so davvero come sia possibile aver pensato che scriverle in una sceneggiatura e poi inciderle su una pellicola fosse una buona idea. Infatti di cose da dire ne ho troppe, e se avessi aspettato a scrivere a serie conclusa avrei rischiato di dimenticarle.

Prendete quindi questa recensione come le farneticazioni più o meno coerenti di una fan (sempre che io mi possa definire fan del Grisha Verse, anche se per onor di cronaca ci tengo a ricordare che la duologia sui Corvi mi è piaciuta parecchio) delusa, frustrata e arrabbiata oltre ogni dire.

Partiamo da due macro strutture di cui ero a conoscenza ancora prima di cominciare ma che effettivamente dopo aver visto la seria avevano ancora meno senso: mischiare la trama dei Corvi, il vero colpo da maestro della Bardugo, la sua opera meglio riuscita, il suo capolavoro, con Tenebre e Ossa, più debole sia per trama che per costruzione dei personaggi. Davvero, che senso ha avuto mettere entrambe le storie che correvano su due linee parallele e che eventualmente si sarebbero incontrate?

Da questo nodo ne derivano tanti altri più o meno spessi, e tutti riguardano i Corvi: perché hanno deciso di prendere la trama più forte e stravolgerla? Ma anche posto che la volessero stravolgere, rendendo l'obiettivo della squadra capitanata da Kaz il salvataggio di Alina (da cosa non si sa bene dato che le informazioni che arrivano loro sono frammentate, distorte e parziali), il movente è tutto sbagliato. Kaz nel libro si muove solo previa la promessa di un lauto compenso, si mette a trattare con Jan Van Eck per estorcergli ancora più soldi, fino ad arrivare a un tetto di quattro milioni di kruge a testa per ogni Corvo, mentre qui gliene propongono un milione in totale. Qualcuno mi spiega perché Kaz Brekker (di cui si dice che "aveva sempre un motivo" per fare qualsiasi cosa e che nel novanta percento dei casi quel motivo erano i soldi) dovrebbe scomodarsi per salvare una ragazza che non ha mai visto per così poco? Cosa dovrebbe ricompensarlo per rischiare il suo collo per una ragazzina che ha praticamente la sua età e che, per quanto lo riguarda non ha alcun valore? Sei di corvi funzionava bene proprio perché nessuno, a parte Nina e, in parte, Inej, credeva in ideali alti. Il punto della trama era semplice e proprio per quello era geniale. Cambiando qui il nodo principale attorno a cui gira la storia cambiano anche tutti i "pretesti di trama" che la rendevano tanto bella. Oltre a quello che dicevo prima, anche l'utilità di Wylan viene ridimensionata, se non annullata: nel libro era la garanzia di Kaz di ricevere il pagamento da Jan van Eck (anche se come sappiamo bene le cose sono andate diversamente) ma se il colpo non lo commissiona più il padre di Wylan che senso ha la sua presenza nella banda di Brekker? E poi, dal momento che Alina non è ancora diventata la Santa del Sole si toglie (o quantomeno si ridimensiona) un grande tratto della personalità di Inej, la sua fede cieca nei Santi, soprattutto in Alina, e le preghiere che spesso "spreca" per Kaz e i suoi amici. E a proposito di Inej, in che senso lei non uccide? Lei che è il braccio destro di Kaz, grazie al suo passato da circense è la spia e il sicario perfetto nei libri (e infatti non a caso la chiamano "Spettro"), può apparire e sparire senza lasciare traccia, senza farsi vedere né sentire, nella serie è una puritana che non è nemmeno stata liberata completamente dal Serraglio. Con ciò poi non voglio dire che a Inej faccia piacere uccidere, così come non farebbe piacere a nessuna persona normale, ma non è comunque un comportamento coerente col personaggio. Oppure parliamo un secondo di Jesper che va a letto col primo stronzo che incontra, per strizzare l'occhio alla comunità LGBT, in un modo che però è totalmente esule da come avrebbe agito normalmente il personaggio di Jesper, non ha senso, è stupido e va a rovinare il mio personaggio preferito, uno dei più complessi che la Bardugo sia riuscita a creare, appiattendolo e rendendo anche lui di una banalità imbarazzante. Jesper ha come caratteristica "di superficie" il fatto di essere ludopatico, poi più si va avanti nella storia più si scoprono cose sul suo conto. Il fatto che è un tiratore professionista, il fatto che è un Grisha e quindi per questo è un bravo tiratore perché riesce a correggere sempre il tiro col suo potere. E la sua bisessualità è solo un fatto marginale, che infatti arriva solo alla FINE del suo percorso di evoluzione.Come dicevo, hanno tolto tutte le cose sensate che hanno cambiato tutto in favore del fanservice, dell'ammòreh.

Ho realizzato solo dopo che non viene quasi mai accennato al trascorso di Kaz con Pekka Rollins, si dice che Kaz odia Pekka ma finisce tutto lì. Kaz ha perso tutta la sua cazzutaggine (e forse per certi versi è pure meglio dal momento che nei libri la Bardugo a volte sembrava essersi dimenticata che fosse zoppo, ma dal punto di vista dell'intelligenza l'ho visto molto sottotono) sembra non avere uno scopo nella vita e sorbisce il corso degli avvenimenti quasi senza opporre resistenza e facendo patetici trucchi di magia per sfuggire all'Oscuro (scena che peraltro ha avuto il pregio di farmi molto ridere).

Ma ora passiamo alla ciccia vera, a Mal, Alina e quella palla al piede dell'Oscuro. Per rendere interessante il primo l'hanno trasformato in un duro, che fa incontri di pugilato clandestini e continua a rifiutare Alina, spingendola lontano da sé senza un apparente motivo e togliendo quel poco di tensione che c'era tra loro due. La seconda è diventata mezza shu così, de botto, senza senso. Cosa che avrebbe anche potuto essere pseudo interessante (mh) se non l'avessero inserita totalmente a caso per farti vedere le serve della corte dei Lanstov essere cattive, per non dire razziste, con lei e farti empatizzare con lei, farti dire oh, poverina! (nota a margine, da leggere con la voce di Kuzco). Io odio Alina, l'ho odiata quando non aveva una ragione in più per essere compatita e l'ho odiata ancora di più qui. Il terzo è stato appiattito ancora di più rispetto ai libri. Chiaramente le sue fangirl gli vanno dietro solo perché è interpretato da Ben Barnes e non mi sento di biasimarle del tutto, però bisogna riconoscere che la sua personalità non è stata rinvenuta. Come l'episodio 7, in cui ti fanno vedere una tizia inventata di sana pianta di cui lui sarebbe stato innamorato e che viene uccisa davanti ai suoi occhi. Ma di cosa stiamo parlando? Dovrebbe essere una giustificazione per il suo essere cattivo? Io non mi capacito di come sia possibile che qualcuno abbia pensato  che questa sarebbe stata una buona idea da scrivere. Oppure anche la storia dell'amplificatore è una cavolata clamorosa: nel libro l'Oscuro obbligava Alina a indossare l'amplificatore fatto col palco del cervo ucciso da lui, per questo erano legati. Lì lei si fida di nuovo di lui nonostante tutto quello che Baghra le aveva detto riguardo a suo figlio. Questa non è una scelta furba, fa risultare Alina ancora più idiota. Ma poi che ansia che l'amplificatore non formi una collana ma che venga assorbito solo parzialmente sottopelle.

E poi possiamo per favore parlare di quanto siano imbarazzanti tutte quelle scene in cui ti fanno vedere tutte le lettere che si "scambiano" Mal e Alina, chiaramente non ricevendo uno le lettere dell'altro, o tutte le scene in cui si immaginano nuovamente fianco a fianco e guardano dritti in camera per simulare la vicinanza nonostante in realtà siano lontani? Per favore, io ho sentito la nausea montarmi in corpo, sembrava una commedia romantica del 2015, ci mancava una canone neomelodica sdolcinata di sottofondo e poi eravamo a posto.

Ma parliamo ancora per un po' di Mal, dato che non ho ancora finito di insultarlo. Nei libri non mi faceva impazzire come personaggio, ma comunque non lo odiavo. C'era di meglio (tipo Nikolai, per dire un nome a caso) ma c'era pure di peggio (*coff coff* chiunque altro *coff coff*). Ma qui... qui l'hanno reso ancor più macchiettistico, non fa altro che cacciarsi nei casini, essere ferito, menare qualcuno, rischiare di essere ucciso e fare battute che non fanno ridere o dire cose sdolcinate ad Alina. Cose che lei non coglie mai perché l'hanno forzata ad essere un personaggio ancora più stupido della sua controparte nel libro, altrimenti non creavi abbastanza tensione tra loro due. Mal non serve a niente, anche l'essere il tracciatore migliore del reggimento (per non dire dell'intero esercito) non lo salva dall'essere il personaggio peggiore della storia.

E di Alina che fa la prima mossa con l'Oscuro cosa vogliamo dire? Nel libro lei era molto fan dell'Oscuro quindi ci sta che, nel momento in cui lui la bacia (cosa che tra l'altro avviene dopo la dimostrazione del suo potere, non prima) a lei faccia piacere ma perché lei, una povera orfanella che fino al secondo primo stava ancora sbavando dietro al suo amico d'infanzia, ha ottenuto le attenzioni di un suo simile, che peraltro è la persona più potente del Palazzo, il suo mentore e un figo pazzesco. Qui invece no, lei deve essere la donna forte, intraprendente e indipendente che può fare la prima mossa e non deve vergognarsi di averla fatta. Tutte cose giuste, per carità, ma non coerenti col personaggio. La chimica della loro relazione è tutta sbagliata, a partire dal fatto che lui le riveli il suo nome subito, dopo cinque minuti che la conosce e che Baghra non si sorprende che Alina lo conosca anzi, lo ripeta così, come se fosse la cosa più naturale del mondo e che lui non si nasconda dietro un soprannome per celare qualcosa di più profondo riguardo il suo potere (anche se pecca un po' di mancanza di inventiva, a mio parere. Sul serio, "Oscuro"? La gente in questo universo è molto più stupida di quanto credessi, sono sincera). E anche il fatto che rifiuti i guanti costruiti da David perché tanto "non ne ha bisogno", è abbastanza potente non solo da essere riuscita senza amplificatore a Evocare, ma addirittura da far fare al suo potere ciò che vuole. Meh. Solo questo mi resta da dire: meh.

Il fatto che la trama sia stata cambiata e i Corvi (o meglio solo la metà di essi) siano stati messi sulle tracce di Alina apre la strada a una serie di buchi di trama, il più grave dei quali si presenta nel momento in cui loro riescono effettivamente a prendere Alina e la fanno scappare, nonostante Jesper, che è un Fabrikator, avrebbe potuto fermarla con uno schiocco di dita. E non voglio sentire la scusa "eh ma lei ha un allenamento alle spalle e lui no". Lui usa più o meno inconsciamente il suo potere da tutta la vita, lei ha scoperto di essere una Grisha praticamente cinque minuti prima, quindi mi rifiuto di credere che una pischelletta con poche settimane di allenamento alle spalle riesca a farla a un criminale. Banalmente anche con la mira perfetta che si ritrova avrebbe potuto spaventarla, invece l'hanno fatta scappare per allungare il brodo della trama.

Ma c'è qualcosa che salvo? Sì, sarei cieca a dire che non c'è proprio niente che non va. Ho trovato particolarmente azzeccato il casting dei Corvi, soprattutto quello di Inej, Kaz e Jesper. Non ho mai fatto mistero di quanto loro tre mi piacessero, quindi mi ha fatto piacere vedere che le loro personalità e il loro aspetto fisico fossero stati rispettati (a parte per quello scivolone su Inej che non uccide, in tutta onestà non so spiegarmi per quale strambo motivo abbiano preso questa decisione). Anche il fatto che abbiano deciso di "ritardare" la trama di Matthias e Nina ha senso, nel momento in cui hanno scelto di dire che lei e Kaz ancora non si conoscevano e nel momento in cui hanno scelto di anticipare le vicende dei corvi, portandole al pari con quelle di Alina e ho apprezzato la chimica tra i due personaggi che è stata trasposta bene (anche se non ho apprezzato molto il fatto che si dicessero "tu mi piaci" e altre cose sdolcinate dopo pochi giorni che si conoscono).

A questo punto posso dire che, se questa prima stagione mi ha fatto un'impressione tanto negativa, non oso immaginare cosa farà la seconda, che a detta di tutti è la peggiore... nel dubbio non vedo l'ora di vedere l'entrata in scena di Nikolai.

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