venerdì 1 marzo 2024

Fuori programma: “Hazbin Hotel”. Seconda recensione pignola (Spoiler? Forse? Leggete a vostro rischio e pericolo)


Ho fatto un rewatch. Ho fatto un rewatch e ho alcune cose di cui parlare, che all’inizio mi ero dimenticata di menzionare nella recensione perché mi sono dimenticata o perché le ho effettivamente notate dopo. Avrei potuto integrarle in quella? Sì ma non se la sarebbe filata nessuno e io ho BISOGNO di sapere se sono scema io o se effettivamente ste cose suonano un po’ strane.

E principalmente sto parlando di Sir Pentious e di tutto il discorso “redenzione”.

Perché la storia che abbiano affrettato così tanto le vicende per una storia che sulla carta era una bomba (tutti quei dubbi morali, quei discorsi sulla vita dopo la morte, Alastor in tutto il suo magnificente sarcasmo, Adamo con i suoi discorsi che erano giusti, secondo me, ma detti col tono sbagliato) io non l’ho mandata giù.

Alla fine della prima stagione vediamo Sir Pentious che muore e “resuscita” in paradiso come anima redenta. E già non capisco perché non abbia preso una forma più umana dato che l’essere un serpente faceva in teoria parte della sua punizione in quanto persona subdola, esattamente come tutti gli altri dannati che in base alla loro personalità hanno assunto una forma mostruosa che trae principalmente spunto dal folklore. Però io sono una persona pignola, lo so.



Il problema vero secondo me nasce quando ci si rende conto che facendo ascendere l’anima di Pentious adesso si va a perdere tutto il senso della storia. La trama non è delle più complesse, e mi rendo conto che comunque ci sono delle questioni irrisolte di cui probabilmente ci parleranno in un'eventuale seconda stagione, ma comunque il punto cardine della trama è riassumibile nella domanda: le anime si possono redimere? Alcuni (gli angeli e Alastor) dicevano di no, Charlie invece sosteneva di sì, altri, come Vaggie e gli altri ospiti dell'Hotel stavano lì chi per amore, chi per divertirsi, chi per curiosità, per vedere se le anime si potevano redimere sul serio oppure no. Ma confermandoci già adesso che le anime si possono effettivamente redimere si viene a perdere tutto il dilemma esistenziale sulla vita dopo la morte, tutto il bellissimo discorso di Alastor nell'episodio pilota diventa vacuo e privo di significato.

E questa cosa un po' mi delude. Avrei preferito che costruissero un po' meglio la vicenda, ma come avevo già detto sono andati troppo di fretta e hanno dato una serie di informazioni contraddittorie o spiegate male per lasciare più spazio all'elemento "musical". Allora le soluzioni da prendere sarebbero potute essere due: o metti solo canzoni (alla notre dame de Paris per capirci), però per un formato puramente televisivo non avrebbe funzionato molto bene, temo, oppure metti qualche canzone qua e là, massimo una a episodio oppure allunghi un po' la trama. Perché la verità è che ragionandoci a mente fredda le cose che non funzionano sono molte, questo cartone è stato pompato all'inverosimile anche grazie a un adattamento italiano clamoroso e delle canzoni dai motivetti accattivanti. Oh, ovviamente manco a dirlo è un'opinione personale, si capisce.

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