Fin qui tutto bene, il mio problema con questa saga è che ho trovato che le vicende fossero un po' troppo piatte. Mancava la struttura gerarchica che c'era nella trilogia principale in cui i protagonisti scoprivano le cose pian piano, in cui ogni volume aggiungeva un tassello in più rispetto a quello che si sapeva prima, mentre in questa seconda era i due romanzi che ho letto mi sono sembrati autoconclusivi, frettolosi, senza uno scopo ben preciso. Ho avuto il brutto presentimento che Sanderson li avesse scritti così, tanto per, solo per il gusto di accallappiarsi i fan nostalgici della prima trilogia (come la sottoscritta) che sono usciti dal campione delle ere con il cuore in frantumi e svariati piantini alle spalle.
Poi è vero anche che io, in quanto persona delulu, sono pronta a prendere qualsiasi cosa scritta da Sanderson a scatola chiusa, anche la sua lista della spesa, però ho percepito una certa freddezza nella storia, soprattutto in questo secondo volume.
Il problema per me sorge nel momento in cui, pensando a un riassunto-analisi del libro per poterne parlare qui sul blog, non mi veniva in mente niente di rilevante da dire: mi è sembrato una copia del primo libro, in cui la trama non entra mai in profondità delle vicende come invece succedeva nei primi tre libri, ma è come se si basasse tutto sulle belle atmosfere e poco altro. Se nei primi tre libri c'era spazio per lo sviluppo di una storia con un senso, tu leggevi con la voglia di scoprire cosa succedeva e più leggevi meno capivi e poi sbattevi contro un muro, mentre leggendo questo questa saga non sto provando le stesse emozioni. Probabilmente Sanderson l'ha usata come saga cuscinetto tra i primi tre volumi e la folgoluce (e avendo letto "la via dei re" nel frattempo non me la sento di dargli torto, è stata una mossa sensata e tutto sommato ben riuscita), ma avrei preferito percepire un salto di qualità in più rispetto al primo volume. Il fatto che non abbia usato il collegamento alla saga precedente fornito dal campione delle ere (avrebbe potuto per esempio approfondire questo aspetto della sua vita, cos'ha fatto in questi trecento anni dalla fine del primo libro all'inizio di questa seconda era eccetera) mi ha stranita un po', soprattutto considerando il finale del libro precedente. Poi oh, magari negli ultimi due è riuscito a farsi venire in mente dei colpi di scena pazzeschi che mi terranno incollata alle pagine, ma per adesso faccio fatica a crederci.
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