Finalmente ci siamo. La ciccia è successa. Il dado è tratto. La battaglia per Crocevia, gli impiccetti in cui non si sa più chi sta da quale parte, le vicende che si intrecciano, i personaggi (che sono tanti) che se menano.
In questo libro succede larobba, e adesso che è successa io urlo, rido e piango insieme.
La trama è la diretta prosecuzione di quello che succede nel primo volume, i protagonisti sono sparpagliati per il multiverso per cercare di organizzare la resistenza alla guerra imminente, il tutto alternato degli interludi, che, lo ammetto, rimangono la mia parte preferita della storia.
Lo stile è scorrevole come sempre e alterna ancora una volta scene più serie a comicità idiota ma non per questo meno divertente.
Di sicuro lo stile regge bene gli spostamenti da un punto di vista all'altro e le voci dei vari personaggi sono nette e ben definite. Menzione di merito, in questo caso, va a Kaleros (credo ci vada qualche h in mezzo quindi chiedo umilmente scusa e perdono se ho scritto male, eroe della situazione e che ha retto magistralmente sulle sue spalle il pov dedicato a lui e Ana. Però anche quegli interludi mamma mia che belli che sono, Aeimundr e Odin sono la bromance che mi meritavo.
Qui vi lascio il commento alla prima parte del volume, la base è sempre quella. Adesso si aspetta il momento in cui potrò comprare il quarto volume in questo modo:
Nessun commento:
Posta un commento